L'osservatore e la cosa osservata, quadro in cuoio di Markus Damini

Il cuoio come forma d’arte e di manualità

“Riflessioni sulla mia passione per il cuoio e per l’arte”

“Il mio lavoro nasce negli anni 1970 da una forte spinta creativa e un forte desiderio di autonomia, erano gli anni in cui combinavo già il cuoio e l’arte. Erano gli anni nei quali pensavo che tutto fosse possibile. Questo spirito creativo e autonomo (e forse un pò ingenuo) si protrae tuttora nei miei lavori.

Il cuoio, la pelle è il materiale di eccellenza, costruita dalla Natura come una membrana superintelligente per creare i corpi viventi e dividere forme di vita individuali – formare una individualità.  Nella mia ricerca artistica nel specifico, mi servo della pelle come un supporto di proiezione per le mie idee – il mio spirito individuale si unisce – si fonde con gli altri. E’ un modo per trascendere la (illusione) della realtà. Lo spirito raggiunge la supremazia sopra la materia. L’osservatore e l’oggetto osservato sono uniti da un filo trasparente che gli unisce. Con ciò l’osservatore che guarda un dipinto si unisce spiritualmente con l’ autore del quadro.”

Markus Damini

Atelier / Galleria

Portfolio online su Behance

GOOGLE Analitics: Tracking id : UA-138076958-1 NEU